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Spunti di riflessione

 

"In un contesto potenzialmente ricco di risorse come l'Istituzione scolastica, è ipotizzabile che la stessa possa presentarsi come "comunità di apprendimento" e che gli adulti, già presenti come docenti, divengano un vero e proprio riferimento per i ragazzi e per se stessi.

Spesso la famiglia non riesce a svolgere un ruolo di contenimento, di continuità e di risposta "adulta" … La scuola può subentrare come punto di riferimento … (la scuola) intermediaria di valori etici e morali, può trasmettere agli adolescenti, particolarmente recettivi all'ascolto vista l'età, il valore fondamentale di essere individui sociali"

 (Busolin, 2002).

 

 

 

 

Le fasi di progettazione e attivazione

La stretta collaborazione che l’Istituzione G.F. Minguzzi ha attivato da anni con l’ente di formazione ENAIP di Bologna, in particolare nella persona della dott.ssa Maria Orecchia, ha permesso la realizzazione del Laboratorio “Vedo, sento…parlo” presso il Liceo Scientifico Sabin che ha trovato interesse e partecipazione da parte sia del Dirigente scolastico, che di tutte le componenti scolastiche (docenti, studenti, genitori e personale ATA).

La progettazione di tale evento si è articolata in numerose riunioni, a partire da settembre fino a dicembre 2002, caratterizzate da un reale confronto e riflessione tra le varie componenti del sistema scolastico su tematiche riguardanti il miglioramento del benessere scolastico.

Fin da subito l’equipe di laboratorio ha cercato di trovare una connessione tra i progetti sul benessere che la scuola aveva in programma di attivare, come ad esempio il ciclo di seminari “La scuola come fattore protettivo” proposto dall’ENAIP a docenti e genitori, lo sportello CIC rivolto a studenti, il progetto “Strategie e strumenti per migliorare il benessere a scuola” del Minguzzi, così da mantenere una percezione di scuola “come intero”.

L’equipe di progettazione ha proceduto alla individuazione di alcuni temi da trattare nell’ambito del laboratorio e alla preparazione di una scheda di adesione da distribuire a tutti i potenziali partecipanti, con una triplice funzione:
- presentazione dell’iniziativa;
- verifica dell’interesse suscitato;
- individuazione dei temi da trattare all’interno dei gruppi laboratoriali.

Il Laboratorio “Vedo, sento…parlo” è stato organizzato all’interno dell’iniziativa Open Day, e pubblicizzato sul sito web del Liceo Scientifico Sabin, insieme a tutte le iniziative promosse dalla scuola stessa.

Dopo circa un mese si è proceduto alla raccolta delle schede e all’avvicinarsi della data prevista si è predisposto un volantino che è stato affisso nella scuola; inoltre, sono stati coinvolti i docenti ai quali è stata presentata direttamente l’iniziativa affinchè venisse data una comunicazione efficace agli studenti.

Il lavoro del gruppo è poi proseguito definendo la struttura della giornata del laboratorio, il cui obiettivo principale era quello di capire come i servizi proposti dal Liceo Sabin si potevano migliorare così da essere da stimolo per una progettualità futura della scuola stessa.

Si è stabilito che il pomeriggio fosse l’arco temporale maggiormente accessibile. La data concordata con il capo d’istituto è stata il 13 dicembre 2002, dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
La struttura organizzativa prevedeva i seguenti momenti:
- presentazione dei Progetti sul Benessere del Liceo Sabin per l’anno scolastico 2002/2003, a cura della Preside
- presentazione dell’iniziativa, a cura dell’Istituzione G. F. Minguzzi;
- confronto tra i partecipanti, facilitato dalla presenza di una persona con il compito di favorire l’emergere dei diversi punti di vista
- breve sintesi delle riflessioni emerse e delle possibili strategie di miglioramento

Il Laboratorio “Vedo, sento…parlo” ha visto la partecipazione del dirigente scolastico, docenti, studenti e genitori. La principale proposta emersa dal gruppo laboratoriale è quella di creare momenti dove è possibile fare emergere idee e punti di vista differenti, come ad esempio organizzare dei gruppi per docenti, genitori ma anche per studenti. L’organizzazione di incontri tra tutte le componenti scolastiche diventa quindi l’obiettivo comune per potere continuare a realizzare le diverse iniziative all’interno della scuola, spesso a carico dei soli insegnanti.

A cura di:
Arianna Cappi
Istituzione G. F. Minguzzi